TROTA LAGO

Con il passare del tempo, si sta diffondendo con grande velocità, la pesca alla trota in lago o laghetto. I primi laghetti sorsero nel secondo dopoguerra quando furono scavate molte cave, utilizzate per la ricostruzione dei centri abitati, che successivamente furono dismesse. Di conseguenza, la naturale sorgività dell'acqua e l'immissione dell'uomo di specie ittiche come la trota, la carpa e altre specie, portarono allaformazione di veri e propri laghetti naturali. Oggigiorno sono molte le persone che hanno investito in un progetto volto alla creazione di laghetti sportivi dedicati sopratutto alla pesca della trota in inverno, e di carpe, pesci gatti e amur in estate. Con l'evolversi dei materiali utilizzati dal pescatore, sono nate varie attrezzature come "tremarelle", "bombarde o vetrini", esche siliconiche, pasta per trote e altri innumerevoli attrezzi. Le così diffuse tremarelle sono canne telescopiche ultrasottili che, grazie alla loro sensibilità danno al pescatore un' immediata percezione dell'abboccata del pesce. Queste canne hanno una lunghezza di circa 3.50Mt o 4Mt, e un casting diverso a seconda di che categoria stiamo utilizzando; la diversa sensibilità e il diverso casting dipende esclusivamente dalle diverse categorie cioè 00, 0, 1, 2, 3 dove una 00 sarà più sensibile di una 1 e così via.

Ora ci viene il dubbio perché siano nate questi attrezzi, apparentemente poco affidabili nel combattimento con trote di taglia, di un diametro veramente contenuto? La risposta è semplice e facile da comprendere, infatti le tremarelle sono state prodotto per facilitare la pesca a striscio o recupero, dove il pescatore esperto, riesce a sondare vari strati di acqua e riesce a invogliare la trota ad addentare l'esca, che assomiglia molto o ad un pesciolino in difficoltà o ad un cucchiaino. La pesca a striscio si completa con l'ausilio di bombarde o vetrini che permetto un lancio più agevole raggiungendo buone distanze. Questi accessori, possono avere diverse caratteristiche, cioè possono essere affondanti o galleggianti, caratteristiche che esplicitano esclusivamente quali starti di lago si vogliono sondare, infatti una bombarda affondante avrà una velocità di calata maggiore ad una semi affondante o galleggiante.

Anche le esche fanno parte essenziale della pesca alla trota lago dove con l'ausilio di studi e ricerche sono state create esche siliconiche assomiglianti alla camola vera, e delle paste particolari che lavorate per qualche secondo con le dita, e innescate sull'amo riescono ad attirare il pesce e se ben modellate riescono a ruotare in acqua.

In fine non è necessario pescare esclusivamente con tremarelle e eseguire la pesca a striscio, una buona pesca con galleggiante o recupero con il galleggiante regalano ottime catture e indimenticabili giornate di pesca.