GIALLOROSSI

LAGO DEL TURANO

Il campo gara Giallorossi, si trova sulle rive del lago del Turano in provincia di Rieti. Da Roma è molto semplice raggiungerlo in quanto si prende l'autostrada dell'Aquila(A24), si esce a Carsoli e si prosegue sulla via Turanense in direzione di Castel di Tora sino ad arrivare a costeggiare il lago.

Il bacino è stato ottenuto con la costruzione della diga di Pasticciola che ha sbarrato il corso del fiume Turano.

Il lago è ben popolato da cavedani, carpe, scardole, breme, tinche, carassi, persici trota, lucci e anguille.

Il periodo migliore dal punto di vista della pesca è da Aprile ad Ottobre, anche se per i cavedani si preferisce i mesi invernali.

A causa della massiccia presenza di turisti e campeggiatori, i pesci sono diventati furbi e scaltri, e di conseguenza bisogna attuare tutte le particolarità a nostra conoscenza. Vengono praticate un po' tutte le tecniche di pesca, ma le più producenti sono l'inglese e la fissa.

Nella pesca all'inglese, che si svolge a una distanza di circa 35-40Mt dalla riva, è fondamentale utilizzare lenze appropriate per il Turano. Si utilizza una lenza con pallettone, dove viene creato uno spezzone di filo del 14mm fra galleggiante e terminale, in cui vengono posizionati alla stessa distanza piombi del 9. Si utilizza inoltre una “treccia” di nylon, fra galleggiante e lo spezzone di filo, per staccare il resto della lenza dal galleggiante ed evitare nel lancio che si ingarbugli la lenza.

Viene creato uno spezzone di filo con i pallini del 9, in quanto il pesce è solito cibarsi a mezz'acqua, o meglio preferiscono l'esca in caduta, e la presenza di una spallinata crea un andamento in acqua prediletto dalle breme. Il pallettone utilizzato dipende molto dalla corrente presente, ma generalmente si utilizzano pallettoni da 5 o 10Gr. Il turano è un lago molto profondo infatti in alcuni punti della sponda, effettuando la pesca all'inglese abbiamo fondali che si aggirano intorno agli 11Mt.

La pasturazione è molto importante, infatti,si utilizzano sfarinati che a contatto con l'acqua si sfaldano molto velocemente, in modo da creare una scia di pastura in acqua e attirare così il maggior numero di pesci. La precisione della pasturazione è fondamentale, a tal punto da cambiare l'esito di una giornata, infatti più la nostra palla cadrà nello stesso punto e maggiori saranno le nostre catture; anche la quantità utilizzata è notevole, si possono impastare fino a 9Kg di sfarinato, in quanto il nostro pinnuto preferisce un'abbondante quantitativo di cibo.

In questo momento il Turano sta vedendo una grande ripresa di competizioni di alto livello, dovuta alla sua pescosità che negli ultimi anni è cresciuta in maniera esponenziale.

Di conseguenza molte domeniche le sponde sono affollate di garisti, e trovare un angolo dove poter effettuare una pescata non è così semplice.

Non si deve dimenticare che trovandoci nella provincia di Rieti, per i non residenti in provincia, si deve effettuare il tesserino messo a disposizione dalla regione Lazio che ha un costo di circa 20 Euro.