ROUBASIENNE

La pesca alla roubaisienne è praticata con una canna realizzata con materiali leggerissimi, di alta qualità, quali il carbonio dove negli ulti anni ha visto una vera e propria ricerca di materiali all'avanguardia, a tal punto da essere utilizzati anche in campi militari. La lunghezza massima è di di 14,5 mt , può essere utilizzata a diverse lunghezze ed è costruita ad innesti senza l'ausilio di un mulinello.

Questa tecnica è nata diversi anni fa nella città' di "Roubaix" in Francia, da cui ha preso il nome ed ha riscosso immediatamente un enorme successo nelle competizioni di pesca al colpo a livello mondiale, portando la Francia ai vertici più' alti delle classifiche, raggiunta ormai dall'Italia, dall'Inghilterra, dalla Spagna e da numerose altre nazioni. L'azione di pesca consiste nel far scorrere la canna su di un rullo folle, posto dietro il panchetto del pescatore, sino a distenderla completamente. La lunghezza della lenza è pari alla profondità dell'acqua nel punto di pesca più 1 metro (in media). Il concetto base è quello di pescare con una lenza molto più corta della canna.

La punta della roubaisienne viene disinnestata in fase di recupero della preda all'altezza della fine della lenza. Tale punta contiene un elastico collegato alla lenza che permette, in fase di combattimento, di stancare il pesce grazie alle proprietà dell'elastico stesso, proprietà di allungamento nella fase di fuga del pesce, e proprietà di rientro nel momento in cui la preda risulta stanca. L'elastico, con il passare del tempo, ha subito grandi evoluzioni e rinnovamenti, a tal punto da trovare in commercio un'infinità di diametri disponibili, che vanno dallo 0,5mm al 3mm. Ora si distinguono due grandi tipi , cioè l'elastico cavo e quello pieno. Queste due tipologie di elastici, hanno caratteristiche tecniche completamente diverse uno dall'altro come ad esempio le proporzioni di allungamento dove nell'elastico cavo si ha un rapporto di 1:7 cioè un metro di elastico cavo riesce ad allungarsi sino a 7metri con il pesce in canna, mentre un elastico pieno ha un allungamento di 1:5. Inoltre l'elastico cavo,rispetto all'elastico pieno, mantiene le sue caratteristiche di allungamento per un tempo maggiore e con molte catture alle sue spalle , risulta così particolarmente indicato per la pesca in carpodromo. ;

L'elastico cavo, però, possiede dei svantaggi dovuti alle dimensioni fisiche dell'ammortizzatore, cioè avendo un' incavatura al suo interno, anche con piccole dimensioni di diametro, risulta essere sempre corposo e spesso tanto da dover utilizzare apicali di buona misura, e causare nelle roubasienne l'asportazione di una buona parte del cimino. In fase di guadinatura del pesce, quando si alza la canna perpendicolarmente all'acqua, essendo vuoto al suo interno, esso tende a schiacciarsi completamente diminuendo drasticamente l'ammortizzamento, che da una parte porta il vantaggio di abbreviare i tempi di cattura, ma nello stesso tempo può portare alla slamatura della preda dovuta alla facilità con la quale l'amo può tagliare l'apparato boccale del pinnuto. Questa tecnica consente di essere estremamente precisi e di raggiungere una distanza notevole da riva, dove nuotano le , con lenze ultraleggere con grammature che vanno dal 4x12, 4x16, 4x18, 4x20, fino ad arrivare ai 2gr. anche in condizione di forte vento.